La tendenza arriva dagli Stati Uniti, dove la wedding surgery è sempre più richiesta dagli sposi e inserita nel cosidetto wedding planning.
Oggi anche in Italia i trattamenti estetici e chirurgici vengono inseriti nella lista nozze: nel percorso di avvicinamento al fatidico giorno gli interventi più gettonati sono principalmente di medicina estetica, quali botox per distendere le righe, filler, PRP per donare più lucentezza alla pella, laser per l’ epilazione, trattamento delle macchie e la rimozione di tatuaggi.
Talvolta vengono richiesti interventi più complessi, da effettuare con un buon anticipo rispetto alla data delle nozze per garantire il perfetto raggiungimento del risultato desiderato, dalla mastoplastica additiva alla liposcultura di pancia, fianchi, ginocchio e glutei, fino a interventi di blefaroplastica.
Gli uomini e gli che si orientano verso la medicina e chirurgia estetica il più delle volte si sottopongono a autotrapianto di capelli, liposuzione “maniglie dell’ amore”, botox. E il ritocco prematrimoniale diventa anche una prassi per genitori degli sposi e testimoni.
Tutti questi sono sempre trattamenti chirurgici e come tali occorre affidarsi a mani esperte e prendere in considerazione i tempi e gli effetti di ogni trattamento. Ciò particolarmente durante il periodo prematrimoniale, ricco di stress e fatica per gli sposi.
Il suggerimento è quindi di interventi non invasivi in regime di day hospital a ridosse delle nozze, e di una attenta e corretta pianificazione per quelli più invasivi. Sempre ricordando di osservare tutte le indicazioni dello specialista riguardo al pre e post operatorio.